In un cielo immobile come pioggia dopo la tempesta Il mio, tuo, cuore in festa Tra aria e ciglia che volano via In quell’angolo illuminato da lampadine intermittenti Tra balconi aperti e balconi spenti Il vapore di una vasca Il mondo in tasca Cosa si nasconde dentro i tuoi occhi? Del campanile i rintocchi Il profumo del pane Lo sguardo di un cane Sono strane le rane? Profumano di clorofilla L’iride del tuo occhio brilla Nelle mani un tremore Occhio di cane Zampe di rane Verde fogliame In questo reame Che si affaccia alla finestra Sei tutto quello che mi resta