Guarda quanto è celeste La neve che veste la cima? Il cielo in collina Turchese e azzurro Burro Come i tuoi fianchi Bianchi Come il tuo abito da saltimbanco Ho immaginato ogni angolo del tuo candore Oggi ti regalo un fiore Lo metterò nel taschino E ti starò vicino Mi prenderai la mano? La stringerò e non sarà invano Hai mai visto uno sguardo senza vita? La dipartita? Sto guardando i tuoi occhi Sembra che la vita trabocchi Mi piacciono i tuoi scarabocchi Io sono roccia Tu boccia Con pesce o senza? Non ha importanza, ho una lenza Per pescare? Per far abboccare le parole Di questo immacolato amore Per i tuoi seni Per il Dio dell’astronomia Per “Lascia che sia” Per tutta la tua fantasia Allora sopravviverò E guarderemo il mondo Dietro un oblò Oibò? Non ci avrei mai sperato Avrai mica pregato? No, ho assaggiato la neve Era fredda ma lieve Era turchina Non sono una fata Mai detto Te ne sono grata Non sono immacolata Sei una madonna che culla un bambino Sei qui vicino Ti tocco E respiri forte Non temo le tue budella contorte Mi hai commosso Posso? È meraviglioso quello che indosso Sembri un pettirosso Sfido l’inverno Amami Si In eterno