
Amo il dettaglio
E lo spazio celeste
I piedi che ballano
In luogo terrestre
Amo il tuo alluce senza ragione
E mangio in piedi la colazione
Tremo tutte le volte che ne ho bisogno
A volte, anzi spesso, me ne vergogno
Sorrido perché mi rincuora la gentilezza
E anche perché mi scompiglia la brezza
Che vola leggera impiglia i capelli
E i tuoi occhi, sono sempre più belli