Finestra di tavole in legno Appeso senza un disegno Di chiodi che abbiamo nel palmo Di fiori che sbocciano al salmo Di verde dentro ai polmoni Di edere e forse ragioni Ti lascio il mio cuore battente E gli occhi dell’umana gente E frugo nelle tua mani Di chiodi e certo ricami Ti prego con disarmante coraggio Ti avvolgo alla fine del viaggio Mi inginocchio per quello che sento È il tuo muoversi Che viene da dentro Non uso il passato remoto Non fui ma sono devoto Al battito delle radici Commosso da quello che dici E asciugo sudore e lenzuola L’amore al sole che vola