
Come vento che sposta i dettagli
Più scabrosi
Come ombre sui moli
Non siamo fatti per stare soli
Ma per voli
A rasoterra
Ala che atterra
Dio che ti afferra
Ti guardo sconvolta
Nel dopoguerra
Amami così
Con gli occhi neri
Oggi più di ieri
Ed io ti guarderò
Con un occhio aperto
E l’ altro di Venere socchiuso
Amore mio
Ti annuso