Se avessi cento lire Ti potrei dire Di un tempo di abbracci e pelle Con il naso all’insù a guardare le stelle Ti racconterei di bambini che si scambiano i cucchiaini Ti prenderei la mano Piano E ti toccherei il viso Commuovendomi sul tuo sorriso Attaccherei la cornetta Seguirei la via stretta Tirerei indietro la lancetta Ti offrirei un caffè bollente E guardando la gente Mi strapperei una piuma Per portarti fortuna Se avessi cento lire Ringrazierei Il mondo che vorrei