
Orizzonte sbilenco🤍

Nel mondo
Rotondo
Si increspa nel cielo
Il volo
L’ intento
Gettato via il velo
È amore superbo
È tutto nel cielo
Silvia Rosa
Candore di luna
Di pelle
Di piuma
Lentezza che sfuma
Intatto
Contatto
Ritratto
La coda del gatto
Un ago di pino
Il colore del vino
Quel tuo piccolo tremore
Che mi disorienta il cuore
E poi altro
Ed altrove
Che da sempre mi commuove
Silvia Rosa
Firmamento
E sia
Tua mia
Musicassetta arrotolata con la matita
Si inceppa
Ricomincia
Ci infilo le dita
Il nastro vola al vento
E sotto il cielo
Il nostro sangue
Intento
È libero
Nel firmamento
Silvia Rosa
Si apre il cielo
Oltre il rampicante
E sei
In una balera illuminata
Disincantata
Che aspetti
Bella
E la gonna a rondinella
Vola sulla tua pelle di luna
Sui tuoi fianchi bianchi
Sul tremore delle mie mani
Sulle lentiggini che ti colorano le guance
E il profumo delle arance
Mi sconvolge la pelle
E in cielo
Brillano così forte
Le stelle
Fu pioggia cadente
Ghiacciata
In tramonto
E spicchi in conchiglie
E fondi
E bottiglie
E raggi di vento
E tempo
Che vola
Attraverso le mani
Negli occhi
Roventi di sole
Incisi
Rotanti
E colmi d’amore
Silvia Rosa
Piccolo bottone
Che chiudi le falangi
E con gli occhi piangi
Piccolo fiore
In petalo dipinto
Sospinto
Come il sorriso di un bambino
Come l’ombelico
Sulle labbra un dito
Sui petali che forse sono ali
E l’anima cucita dentro gli stivali
Durante un acquazzone che scintilla
E tu creatura
Brilla
Silvia Rosa
Un giorno non troppo lontano
Ti accorgerai pian piano
Che il vento
Se ha talento
Balena
Anche a stento
Che spesso
La somma non fa la differenza
E lanciare una lenza
Significa sopravvivenza
E quell’ amo
Credimi
Sarà
Il volo di un gabbiano
Silvia Rosa
Se del cielo vuoi essere degno
Riempi le pupille
Cuore pregno
In pegno
E dille
Che anguille e mille camomille
Fanno comunque scintille
Silvia Rosa
Amo il dettaglio
E lo spazio celeste
I piedi che ballano
In luogo terrestre
Amo il tuo alluce senza ragione
E mangio in piedi la colazione
Tremo tutte le volte che ne ho bisogno
A volte, anzi spesso, me ne vergogno
Sorrido perché mi rincuora la gentilezza
E anche perché mi scompiglia la brezza
Che vola leggera impiglia i capelli
E i tuoi occhi, sono sempre più belli